Autocostruzione di comunità a Roccaporena

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Verso il nuovo centro educativo con l’autocostruzione di comunità!

Il Centro Educativo di Roccaporena, nei suoi oltre 70 anni di vita e di storia, ha rappresentato per il territorio, per le famiglie e per tante persone che l’hanno animato, attraversato e vissuto, un punto di riferimento insostituibile.

Nato nel 1949 come orfanotrofio, in un contesto sociale sconvolto dalla Seconda Guerra Mondiale, ha mutato nel corso degli anni le proprie capacità di risposta alle esigenze dei minori soli e in difficoltà, adeguandole al progredire delle conoscenze e delle “logiche” educative.

Grazie al Progetto Rockability, avviato proprio per la sua ridefinizione in chiave rigenerativa, il Centro Educativo è pronto a raccogliere le sfide future, rilanciando il proprio ruolo come luogo di accoglienza in un contesto di sviluppo sociale, economico e turistico.

In questo quadro si inserisce il laboratorio di “Autocostruzione di comunità”, dal 12 al 20 aprile 2021, con il quale si sono avviati degli interventi di “Falegnameria 4.0” finalizzati alla realizzazione e all’installazione di nuovi arredi e spazi comuni di co-abitazione e socializzazione, tutti in legno.

I progetti, ispirati ai concetti di sostenibilità ambientale e dei nuovi “modi di abitare”, curati in collaborazione con Silvia Cafora ed Eugenio Bulotta, caratterizzeranno il Centro Educativo che si proporrà come vero e proprio “HUB”, inteso come spazio di interconnessione e scambio di competenze, capacità, esperienze, idee e proposte tra i giovani care leavers (neo maggiorenni in uscita dal sistema di tutela), i giovani del territorio, i cittadini residenti e i  “cittadini temporanei”, come artisti, camminatori, educatori, ricercatori, innovatori, famiglie e gruppi, che saranno accolti nel co-housing di comunità.

Nei primi due giorni di lavoro, con il supporto di designers e artigiani provenienti da diverse parti d’Italia, sono state predisposte le prime installazioni e si è iniziato a costruire alcuni elementi di arredo.

Un momento fondamentale di condivisone con il territorio è in programma mercoledì 14 aprile, quando le porte del Centro Educativo si apriranno per l’Open Day!

In questa occasione, oltre a far vedere che cosa si sta letteralmente costruendo, lo staff di Rockability presenterà quali saranno le attività del Nuovo Centro Educativo, rivolte ai ragazzi, in programma per la prossima estate.

PER APPROFONDIRE:

CHE COS’E’ L’AUTOCOSTRUZIONE?

E’ una pratica comunitaria, basata sullo scambio di competenze, finalizzata all’acquisizione di tecniche e capacità artigianali attraverso cui ognuno può imparare a costruirsi e a prodursi oggetti di uso quotidiano.

Con l’autocostruzione si impara inoltre a conoscere e riconoscere i materiali, scoprendone la filiera di produzione, utilizzandoli per una produzione non più massificata degli arredi ma più etica e sostenibile.

Questa tecnica sarà utilizzata a Roccaporena per la costruzione dei mobili e degli arredi, che saranno poi posizionati negli spazi rigenerati del Centro Educativo.

CHE COSA SI INTENDE PER “FALEGNAMERIA 4.0”?

La falegnameria 4.0 è un luogo aperto all’intera comunità per sviluppare occasioni di inclusione, partecipazione e formazione interattiva attraverso la lavorazione del legno ed il recupero di materiali ed oggetti dismessi in un’ottica di economia circolare.

E’ un’opportunità per alimentare il protagonismo giovanile attraverso occasioni di aggregazione, scambio e apprendimento learning-by-doing e si caratterizza per l’affiancamento dei metodi tradizionali di lavorazione del legno con tecniche 4.0.

CHI PUO’ PARTECIPARE ALL’AUTOCOSTRUZIONE?

Tutti possono partecipare all’autocostruzione, chiunque sia interessato a dare un contributo al percorso di rigenerazione del centro educativo di Roccaporena, voglia apprendere nuove tecniche e conoscenze e partecipare all’allestimento ed alla funzionalizzazione di spazi di aggregazione e socializzazione a disposizione dei giovani del territorio.

CHI USUFRUIRA’ DEGLI SPAZI RIGENERATI IN AUTOCOSTRUZIONE?

Gli spazi saranno principalmente utilizzati dai care leavers (neomaggiorenni in uscita dai percorsi di tutela) che saranno accolti nell’appartamento per l’autonomia di Roccaporena, dai giovani del territorio, dai visitatori, dai turisti, dai camminatori e, più in generale, da tutti coloro che attraverseranno i luoghi di Santa Rita.

AGENDA 2030