Il progetto prende in considerazione e connette alcune aree tematiche: il welfare territoriale per lo sviluppo di una comunità accogliente ed educante nella presa in carico delle fragilità sociali (in particolare quelle legate ai minori), la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e naturalistico, la diffusione di pratiche di turismo responsabile, sostenibile e accessibile; la qualità della vita e dell’ambiente, le opportunità per i giovani.
Rockability ha identificato due dispositivi principali per caratterizzare la sua modalità di intervento al fine di favorire una espressione processuale, adattiva e generativa:
Il Community Meeting: luogo di sperimentazione di una comunità di riferimento intesa come “bacino” dinamico di soggettività, risorse e responsabilità; spazio di relazione e azione inteso come processo “istituente”, non preordinato, che si sta dotando di modalità per autodefinirsi, identificare opportunità e soluzioni, adottare dinamiche relazionali interne-esterne al territorio.
I Community Lab: dimensione organizzativa e di sviluppo del percorso di analisi e co-progettazione, contesto collaborativo e di confronto attivo che sta configurando i laboratori come attori sociali che assumono una varietà di forme e modalità: workshop, approfondimenti per sotto-gruppi, analisi individuali, confronto collettivo, azioni di prossimità nel territorio, sperimentazione, processi di feedback e di riflessività.
A supporto dello sviluppo complessivo del progetto e dei due dispositivi agiscono i gruppi tecnici sulle aree tematiche (sistema di indicatori di processo, impatto, sviluppo locale partecipato – sostenibilità economica/fundraising – strategie area minori/giovani – creazione della start up e distretto digitale)”.


