Roccaporena Borgo Circolare

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Roccaporena Borgo Circolare

Uno degli asset principali di Territorintraprendenti è rappresentato dallo Sviluppo Sostenibile, inteso come area di azione attraverso cui coltivare sul territorio delle pratiche trasformative in grado di generare processi di sviluppo per le comunità, per le aziende, per i cittadini sia residenti che temporanei.

All’identificazione di Roccaporena Borgo Circolare siamo arrivati grazie a tutto il lavoro che il progetto Rockability ha portato avanti insieme alla comunità di riferimento e in particolare grazie al confronto prezioso e sempre sollecitante con Walter Ganapini.

L’istituzione del Borgo Circolare si realizza e caratterizza attraverso la predisposizione di due principali tipologie di intervento suddivise in “Progetti di comunità”, che coinvolgono e stimolano i cittadini verso l’adozione di comportamenti virtuosi, e “Azioni di matrice”, rivolte al miglior uso, al risparmio e alla più efficace gestione delle risorse (acqua, energia, rifiuti).

Entrambe le macroaree sono in grado di attuare punti di contatto tra ambiti differenti di progetto, privilegiando l’interazione convergente con la Falegnameria (Link alla pagina), la Comunità diffusa (Link alla pagina), il territorio e i cittadini, fornendo spunti favorevoli allo scambio di competenze, opportunità, crescita e conoscenza.

Tra le principali azioni innescate e in corso di sviluppo ci sono:

  • il “Villaggio del compost”, uno spazio attrezzato alla trasformazione in compost della risorsa organica prodotta dalle cucine dell’Opera di Santa Rita e dalle attività di manutenzione del verde pubblico;
  • l’implementazione della “Raccolta differenziata”, portata in ogni stanza del santuario, dell’Opera e degli spazi dedicati al Co-Housing attraverso il posizionamento di oltre 200 bidoncini dedicate alla raccolta di carta, plastica, vetro e indifferenziato.

Altre azioni che saranno avviate a breve sono:

  • Il “Centro del riuso”, uno spazio collegato alle attività della Falegnameria nel quale creare momenti di incontro tra generazioni, persone e competenze;
  • Le colonnine di “Acqua pubblica”, attraverso cui erogare acqua naturale o gasata in forma gratuita sia agli abitanti che ai turisti.